L’ideologia “woke” è un termine che si riferisce a un movimento o a un approccio politico e sociale che mira a portare consapevolezza e sensibilità alle questioni di ingiustizia sociale, in particolare riguardanti l’oppressione basata sulla razza, il genere, la sessualità e altre forme di discriminazione. L’aggettivo “woke” viene spesso utilizzato per descrivere un individuo che è consapevole e attento a queste questioni sociali.

Il termine ha origine dalla comunità afroamericana negli Stati Uniti, dove è stato utilizzato inizialmente per indicare una maggiore consapevolezza delle ingiustizie razziali e una risposta attiva per combatterle. Nel corso degli anni, il concetto di “woke” si è esteso a diverse sfere sociali, come il femminismo, i diritti LGBTQ+ e le questioni legate all’equità sociale in generale.

L’ideologia woke pone l’accento sulla riconciliazione e la trasformazione delle strutture sociali, politiche ed economiche che perpetuano l’oppressione e la disuguaglianza. I sostenitori del movimento woke cercano di promuovere la consapevolezza delle disparità sistemiche e di combattere le ingiustizie attraverso l’attivismo, l’educazione e la promozione di politiche inclusive.

L’ideologia woke è oggetto di dibattito e critica. Alcuni sostengono che può diventare eccessivamente polarizzante o rigida nelle sue posizioni, mentre altri temono che possa portare a una censura del pensiero libero o all’intolleranza nei confronti di opinioni diverse.

WOKE può avere anche un’accezione negativa o ironica, soprattutto da parte di conservatori e libertariani, che lo usano per criticare l’ortodossia di sinistra, il politicamente corretto o il cosiddetto “woke capitalism”, cioè l’uso di messaggi progressisti da parte delle aziende per fini commerciali